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Tipologia: Primi/vegetariano
Difficoltà «
Costo € € €
Tempo di preparazione 30 min
Tempo di cottura 12 min
kcal/100 gr N.D.
Pentola cuocipasta, saltapasta, asparagiera, bastardella o ciotola in acciaio, frusta, economo, ciotola con ghiaccio
Cottura: FORNELLO
Cimate la parte finale degli asparagi e pelate con lo l'economo i gambi (1). Metteteli a lessare in acqua bollente e salata nell'asparagiera sommersi fino a tre quarti (2) e cuoceteli dalla ripresa del bollore per 10 minuti. Per questa ricetta utilizzeremo esclusivamente i primi 8-10 centimetri, ossia le punte con le parti più tenere (3). mentre si raffreddano
le punte di asparago, pulite i gamberi eliminando la testa ed il carapace (4) e poi il filo intestinale (5). a questo punto tagliate a pezzetti non troppo piccoli i gamberi (6). Metteteli in una ciotola e conditeli con un poco di olio EVO,
sale e pepe e lasciate marinare leggermente. Nel frattempo tagliate le punte delgli asparagi a 4 centimetri circa e le rimanenti parti a tocchetti da un centimetro (7). Separate i tuorli dagli albumi e metteteli in una bastardella insieme a due cucchiai di acqua di cottura degli asparagi, mettetela a bagnomaria nell'acqua calda, ma non bollente, e pastorizzate i "rossi" mescolando in continuo con una frusta e controllando la temperatura con un termometro (8-9);
arrivati a 65-68 gradi (che non dovete assolutamente superare) cercate di mantenere la temperatura per 1 minuto dopodichè raffreddate in un recipiente con acqua e ghiaccio sempre mescolando fino al raffreddamento completo. Aggiungete ora ai tuorli, il parmigiano grattuggiato (10) un pizzico di sale e una generosa macinata di pepe nero di mulinello e mescolate preparando una cremina (11). Portate a ebollizione la pentola con acqua (usate la stessa utilizzata per la pastorizzazione). Quando pronta, saltate brevemente i gamberi in un saltapasta (12); aggiungete la
pasta e cuocete al dente (13). Aggiungete gli asparagi nel ragù (14), lasciate cuocere per un paio di minuti, sfumate con il vino bianco, aggiustate di sale quindi con l'aiuto di un "ragno" scolate direttamente gli spaghetti molto al dente direttamente nel saltapasta (15). Saltate brevemente il tutto quindi trasferite il tutto nella ciotola con il composto
cremoso (16). Mantecate velocemente la pasta (17) e se necessario aggiungete un poco di acqua di cottura (la consistenza della carbonara deve essere liscia e cremosa) impiattate aggiungendo ancora una spolverata di pepe e servite immediatamente (18).
Versione alternativa in stile marinaro della classica carbonara. Un piatto abbastanza semplice da realizzare e allo stesso tempo pittosto veloce. Come nella versione tradizionale, l'unica difficoltà si cela nella mantecatura della pasta con la crema d'uovo; deve rimanere liscia e cremosa e mai grumosa. Anche se molti sostengono che l'uovo si pastorizzi durante la mantecatura io preferisco eseguire l'operazione sempre in precedenza ... in cucina non si scherza con la salute.