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Tipologia: secondi di pesce
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Costo € € €
Tempo di preparazione 40 min
Tempo di cottura 10 min
kcal/100 gr N.D.
Padella ampia, filtro in tessuto, ciotole grandi, pinze da cucina, coltello da ostriche
Cottura: FORNELLO
Eliminate i frutti di mare con il guscio rotto e quelli che vengono a galla, quindi metteteli a spurgare in acqua e sale (1) separando in due ciotole diverse i tartufi ed i cannolicchi dal resto degli stessi (escluso le ostriche e le cozze che provvederete a pulire prima di cucinarle). Trascorse due ore gettate l'acqua con la sabbia e sciacquate abbondantemente sotto il rubinetto i bivalve (2). Prendete una padella ampia (deve contenere tutti i frutti di mare) e mettete dentro tutti i molluschi escluso le ostriche; fate aprire gli stessi a fuoco molto vivace con il coperchio (3).
Man mano che si apriranno e con l'aiuto di una pinza estraete le conchiglie (4) che si apriranno (eseguite questa operazione in maniera veloce non devono cucinare molto). Filtrate l'acqua rimasta in una ciotola (5), quindi eliminate il 70% dei gusci tenendone la rimanenza assortita per la presentazione del piatto (6).
Aprite le ostriche con il suo coltellino (7) e verificatene la freschezza (devono essere vive), prendete la padella di prima e aggiungete abbondante olio, il peperoncino e l'aglio tritato finissimmo ed il prezzemolo (8). Fate rosolare brevemente quindi aggiungete tutti i frutti di mare e "saltate" per insaporire; sfumate con il vino bianco secco (9). A questo punto potete aggiungere tutta l'acqua filtrata delle conchiglie e lasciare cuocere per il tempo rimanente (otto minuti in totale).
Mescolate di tanto in tanto (10), quindi provvedete ad impiattare assortendo ogni "fondina" con le varie conchiglie rimaste e aggiungendo un po' di sugo sopre di esse (11). Terminate con le fette di pane tostato, con un pizzico di prezzemolo tritato sopra e decorando a piacimento.
Ottima zuppetta di frutti di mare, mai noisa nella sua armonia di gusti e sempre d'effetto. La ricetta prevede solo un minimo di conchiglie nel piatto, per evitare imbarazzi ai commensali e montagne di gusci nel tavolo. Molto "chic" , ma attenzione !!! Cotture rapidissime o pena la sgradevole sensazione di cuoio in bocca. Per i più difficili evitate cannolicchi, tartufi e fasolari (comunque più duretti) rimanete con cozze, vongole e ostriche aggiungendo se volete gamberoni e scampi ... ma questa è un'altra storia ed un'altra ricetta ;)