The Kitchen Tales of Wally
Vai ai contenuti

Menu principale:

Vinitaly 2014

Vinitaly Verona '14.

Anche quest'anno si è svolta dal 6 al 9 Aprile l'inmancabile appuntamento con Vinitaly, il più importante a livello mondiale. Si sono riuniti 4.100 espositori provevienti da 120 paesi e distribuiti su una superfice netta di oltre 100.000 metri quadrati.

Quest'anno particolarmente sentito il tema delle produzioni biologiche (affiancate da Vininternational, International Buyers' Lounge e Vinitalybio). Al suo debutto Vinitalybio (realizzato con la collaborazione di FederBio) salone specializzato riservato ai vini biologici certificati che seguendo le norme del regolamento UE, intendono rispondere alla domanda del mercato dei Paesi del Nord Europa, dell'America del Nord e dell'Estremo Oriente. Vinitaly per i quattro giorni di fiera, torna ad essere un importante momento formativo e culturale, con un ricco programma di degustazioni guidate, convegni, e quantaltro sulle ultime tendenze dal mondo del vino. Per quanto riguarda il concorso internazionale ennologico (per la cronaca il 21°), su circa 3000 vini esaminati in forma anonima, il massimo riconoscimento è andato all'azienta italiana di Trento "CAVIT" che ha conseguito due medaglie consecutive (su un totale di 73) su gruppi diversi. Ma vediamo anche i numeri del concorso: 3000 vini esaminati, 30 paesi partecipanti, 21 le commissioni di valutazione, presiedute da Giuseppe Martelli, Direttore generale di Assoenologi e presidente del Comitato nazionale Vini del Ministero dell'agricoltura, 15 sessioni di lavoro per una durata complessiva di oltre 40 ore; in pratica un lavoro pesantissimo che ha messo a dura prova il palato dei commissari. I risultati di questo sforzo hanno permesso di stilare la classifica che riportiamo fedelmente (fonte www.vinitaly.com/areaStampa/comunicati/id/4818)

RISULTATI DEL 21° CONCORSO ENOLOGICO INTERNAZIONALE
La classifica completa 2014 è disponibile su http://www.vinitaly.com/areaEspositori/concorsiVinitaly/sel/2
Sono stati assegnati complessivamente:
715 diplomi di "Gran Menzione”
17 Gran Medaglie d'Oro
16 Medaglie d'Oro
18 Medaglie d'Argento
22 Medaglie di Bronzo

Il Premio speciale "Gran Vinitaly 2014": Cavit S.C. - Trento (Italia), che ha ottenuto il maggior punteggio in base a due medaglie conseguite in gruppi diversi.

Il premio speciale "Vinitaly Nazione 2014", attribuito al produttore di ogni Paese che ha ottenuto il maggior punteggio calcolato dalla somma delle valutazioni riferite ai migliori tre vini insigniti del diploma di "Gran Menzione", è stato attribuito alle seguenti aziende:

 Divino Nordheim Thüngersheim EG - Nordheim-Bayern (Germania)
 Cantine Due Palme Soc. Coop. Agricola - Cellino San Marco (BR) (Italia)
 Murfatlar Romania S.A. - Murfatlar (Romania)

Il Premio speciale "Denominazione di Origine 2014", assegnato al vino di ogni denominazione di origine italiana che in assoluto ha conseguito il miglior punteggio (a condizione che per ogni denominazione di origine abbiano partecipato almeno 40 campioni), è stato attribuito a:

 Amarone della Valpolicella Doc "Campo dei Gigli" 2008
Società Agricola Tenuta Sant'Antonio - Colognola ai Colli (VR)
 Gutturnio Doc Riserva "Duca di Ferro Mont'Arquato" 2010
Casabella - Ziano Piacentino (PC)
 Montepulciano d'Abruzzo Dop "Murelle" 2012
Cantina Miglianico Soc. Coop. Agr. - Miglianico (CH)
 Prosecco Doc Treviso Frizzante 2013
Antonio Facchin & Figli S.S. Soc. Agr. - San Polo di Piave (TV)
 Trentino Doc Vino Santo ʺArèleʺ 2000
Cavit S.C. - Trento
 Valdobbiadene Prosecco Docg Superiore Spumante Dry "Paradiso" 2013
Cà Salina di Bortolin Gregorio - Valdobbiadene (TV)

Il premio "Banca Popolare di Verona" è stato assegnato al vino Colli Piacentini Doc Malvasia Passito "Sensazioni D'inverno - le Virtù del Poggio" 2011 della Società Agricola Terzoni Claudio S.r.l. - Vernasca (PC) per aver conseguito il miglior punteggio fra tutti i vini veneti, o emiliano romagnoli, o trentini o friulani di tutte le categorie previste dal regolamento del 21° Concorso Enologico Internazionale.

VINITALYBIO: AL DEBUTTO IL SALONE DEDICATO AL VINO BIOLOGICO CERTIFICATO

Grandi novità quest'anno a Vinitaly 2014: un'area espositiva dedicata al vino biologico, organizzato da Vinitaly e con la collaborazione di FederBio. Presenti aziende produttrici Bio per eccellenza, che rispondono con rigore alle normative di tutela UE, raccontando storie di vini che ignorano la chimica e piegano la tecnologia al rispetto della totale naturalità. Insieme agli stand, a disposizione del pubblico, un’enoteca per la degustazione di tutti i vini bio-certificati presenti a Vinitaly.

Lo sapevate che grazie al 7 % della produzione nazionale, il settore bio-vino ci posiziona al secondo posto a livello mondiale. Ma leggete cosa dichiara Paolo Carnemolla (presidente di FederBio) "Grazie al progetto Vinitalybio, che verifica il rispetto dei termini di certificazione degli espositori italiani ed esteri produttori di vini biologici – abbiamo l’opportunità di dare finalmente visibilità e voce al vino biologico certificato, che rappresenta l’unica garanzia per chi intende acquistare un prodotto ottenuto secondo i principi e le rigorose normative dell’UE in materia di biologico. La sua forza è la certificazione, unico requisito indispensabile per partecipare alla manifestazione e sul rispetto del quale FederBio supporta Veronafiere con apposito personale e verifiche mirate". Trovo sia una grande opportunità per le aziende che intendono produrre vini bio, il mercato europeo e mondiale è pronto e chiama, non ci sono demonizzazioni ne da una parte, ne dall'altra, ma semplici scelte dettate dal mercato o semplicemente da tradizioni secolari.

SOL&AGRIFOOD L'ALTRA FACCIA DI VINITALY

In contemporanea allo svolgimento di Vinitaly il salone dell'agroalimentare SOL&AGRIFOOD; ma di che si tratta? Prodotti agroalimentari originali realizzati da aziende spesso di piccolissime dimensioni, capaci di incuriosire i buyer di tutto il mondo; cantine antichissime che producono vini più unici che rari e cantine moderne che adottano tecniche antiche; etichette come impronte digitali per avere la certezza dell’origine dei prodotti acquistati e nanotecnologie per eliminare gli odori dai luoghi di degustazione. Per alcuni sono curiosità, per gli addetti ai lavori la dimostrazione di una ricerca continua della qualità e dell’innovazione.


Verona, 3 aprile 2014. Basta plastica per i fingerfood, a Sol&Agrifood, la Rassegna dell’agroalimentare di qualità in programma a Verona dal 6 al 9 aprile 2014 (www.solagrifood.com), l’alternativa è un piattino di sfoglia croccante al mais, adatto come base per salse e creme, da mangiare in un solo boccone. Ci sono poi le confetture di petali di rosa o di uva Isabella, le gelée di sambuco, il vinappeso ricavato dal cuore della coscia di suino pesante stagionato 12 mesi e a affinato con Amarone e Recioto, i tronchetti di peperone croccante in bustine snack, il pastificio dei primati con il catalogo di formati di pasta più grande del mondo – ben 122 formati più 40 senza glutine – , ma anche un bonsai di olivo di circa 100 anni che produce circa 2,5 kg di olive, da cui si potrebbe ricavare meno di mezzo litro di olio. Sono queste alcune delle curiosità in fiera, che danno però la misura della tradizione e della creatività del settore agroalimentare italiano. Un’infinità di prodotti, tutti da scoprire negli stand dei circa 350 espositori di Sol&Agrifood e nelle degustazioni guidate in programma nell’Agorà, nella Sala Mantegna e nella Sala Polifunzionale, che sono i tre spazi allestiti per gli eventi, i tasting e i cooking show. Per chi non ne ha abbastanza, una pausa pranzo al Ristorante Bio Goloso – con take away per gli espositori di Sol&Agrifood, Enolitech e Vinitaly – può regalare un momento di relax in una location tutta “naturale”, con piante che diventano gambe dei tavoli e coperture degli ombrelloni.


(fonte fieraverona-comunicati stampa)

© 2014-2021 The Kitchen Tales of Wally by Zanirato Walter  vietata la riproduzione anche parziale dei contenuti senza autorizzazione scritta
Torna ai contenuti | Torna al menu