Menu principale:
1 kg di seppia atlantica
250 g di peperone giallo
150 g di gambo di sedano fresco
50 ml di aceto di vino bianco
50 ml di vino bianco secco
10 ml di olio E.V.O
2 cucchiai di zucchero di canna
1 cipolla rossa di tropea
1 mazzetto di timo limonato fresco
1 "dote" per il court bouillon
1 spicchio d'aglio.
Q.B. sale e pepe
Tipologia: Antipasti/scondi di pesce
Difficoltà ««
Costo € €
Tempo di preparazione 60 min
Tempo di cottura 20 min
kcal/100 gr N.D.
Pentola grande, padella, bowl, economo
Cottura: FORNELLO
Eviscerate, eliminate l'osso e spellate la seppia (1), aggiungete nella pentola la dote per il brodo, il vino bianco e il cefalopode (2), quindi partendo da acqua fredda, portate ad ebollizione, salate e abbassate la fiamma. Cuocete per 20 minuti, dopodiché spegnete e fate intiepidire nel brodo di cottura. Trascorsi 20 minuti, preparate le verdure; lavate e mondate tutti gli ortaggi, dividete il peperone in falde, eliminate le parti bianche interne e pelatelo con l'economo (3). Riducete a strisce spesse 1 centimetro circa.
Passate ora al sedano; eliminate tutti i filamenti con l'economo (4), tagliate le coste allo spessore di 1 centimetro e a becco di flauto (5). Ora affettate la cipolla di Tropea sempre con il medesimo spessore (6). Ricavate le foglioline dai rametti del timo.
Mettete a rosolare nell'olio E.V.O. l'aglio e tagliate la seppia a fettine spesse mezzo centimetro (7). Saltate per un paio di minuti le verdure (8), aggiungete lo zucchero e fate caramellare (il colore del fondo deve essere ambrato), quindi sfumate con l'aceto e aggiustate di sale (9).
Riunite subito le verdure in una ciotola con la seppia, aggiungete il timo limonato (10), l'eventuale sale (rispettate il tono agrodolce) ed il pepe di mulinello a piacimento. Mescolate e servite immediatamente. Decorate con un ulteriore ciuffetto di timo limonato e una foglia di lattuga (11).
Assolutamente da provare perchè è una ricetta che vi regalerà piacevoli sensazioni. Per darvi un'idea, si colloca a metà tra un'insalata di polpo e un saor. Facile da realizzare, con ingredienti non eccessivamente cari. La potrete proporre sia come antipasto dimezzando le dosi, sia come secondo piatto. Servitela tiepida, e se volete osare di più, aggiungete una manciata di uva sultanina ammollata precedentemente, insieme alle verdure al passo "8".
Vino consigliato: müller thurgau "Feldmarschall" - Tiefenbrunner