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Tipologia: primi vegetariani
Difficoltà «««
Costo € €
Tempo di preparazione 50 min
Tempo di cottura 30+5 min
kcal/100 gr N.D.
Ciotola grande, schiumarola, mattarello, asse per la pasta
Cottura: Fornello
Disponete la farina a fontana e aggiungete il tuorlo e un pizzico di sale al centro (1). Mescolate con le mani aggiungendo man mano l'acqua (2). Impastate velocemente e formate una palla (3), quindi mettete a riposare a temperatura ambiente per mezzora avvolta in una una pellicola. Trascorso questo tempo, porzionate la pasta in 4 parti e da ognuna di esse ricavate con il mattarello
le sfoglie (4). Se in apparenza l'impasto può sembrare poco posso garantirvi che sarà sufficiente per realizzare 16 sfoglie da 20x15 centimetri; tirate quindi la pasta velocemente e in maniera da renderla sottile fino a dargli un tono di trasparenza (5). Man, mano che le taglierete, copritele con un canavaccio o meglio ancora con la pellicola. mettete a bollire l'acqua, quando pronta salate e aggiungete la patata sbucciata e tagliata a cubetti e i fagiolini mondati a cottura scolate e tenete al caldo. Iniziate a cuocere i mandilli (6) non più di 4 alla volta.
Ponete metà del pesto in una ciotola e aggiungete un cucchiaio di acqua, quindi scolate di volta in volta i mandilli appena vengono a galla (1 minuto). Componete il piatto inframezzando alla pasta pezzetti di patate e di fagiolini e ancora pesto (7). Completate il tutto con qualche pezzetto di patata, di fagiolino e una grattuggiata di Parmigiano. Decorate con un ciuffetto di basilico (8) e servite subito.
Se pensate che sia semplice realizzare questa ricetta, vi sbagliate di grosso e per diversi motivi. Non è per nulla semplice sfogliare la pasta in maniera così sottile ma anche sufficientemente in fretta per non farla seccare; inoltre vi raccomando di essere almeno in due a comporre i piatti altrimenti vi ritroverete a dar da mangiare a rate. I mandilli cuociono subito, subito li dovete scolare e subito dovete comporre il piatto, tutto velocemente altrimenti si raffredda!
A me capita di mangiarli di tanto in tanto, ma raramente sottili a dovere e mai con la dovizia di questa preparazione. Che ci volete fare, sono fatto così ;-), quindi buona fortuna a chi si cimenterà in questo piatto.
Vino consigliato: Pigato - Laura Aschero