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Tipologia: Primo vegetariano
Difficoltà «
Costo €
Tempo di preparazione 20 min
Tempo di cottura 20 min
kcal/100 gr 402
Risottiera, spelucchino
Cottura: FORNELLO
Aprite il porro con un taglio fino al centro e per tutta la lunghezza del gambo (1), questa operazione vi faciliterà la rimozione della terra al suo interno (attenzione a non tagliarlo a metà); affettatelo a rondelle dello spessore di cinque millimetri (2), quindi lavatelo ripetutamente sotto l'acqua corrente (3) e scolatelo per bene. Mettete sul fuoco
la pentola con il brodo, prendete la risottiera e sciogliete al suo interno il burro (4), appena sfrigolerà aggiungete i porri e stufateli; devono appassire e rimanere morbidi quindi, dopo il primo minuto, abbassate il fuoco al minimo e girateli spesso. Una volta pronti, toglietene 2/3 e teneteli da parte. Rimettete la risottiera sul fuoco e aggiungete il
riso (7), tostatelo per bene quindi sfumatelo con il vino bianco. Procedete alla cottura del riso aggiungendo il brodo quando necessario (la qualità da me utilizzata cuoce in 18-20 minuti) e mescolando. Dopo 8 minuti aggiungete i porri tenuti da parte (8) e nel frattempo riducete a cubetti da 1 centimetro le mele verdi (9). A tre minuti dalla fine
aggiungete le mele (10) e completate la cottura aggiustando di sale se necessario. Fuori dal fuoco, aggiungete una noce di burro, il grana, l'aceto di mele (11) e mantecate il tutto per un minuto. Servite immediatamente con una macinata di pepe e decorate con fettine di mele, una faldina di porro ed un filo di glassa di aceto balsamico.
Delizioso primo, un recente viaggio in trentino mi ha ispirato per questo risotto. Una caratteristica fondamentale di questo piatto è la nota acida dell'aceto di mele, è quindi fondamentale che voi scegliate un aceto di primissima qualita, magari biologico e con una nota dolce finale. Un'altra raccomandazione è la scelta delle mele ... belle succose e croccanti. Devono dare una consistenza in bocca cedevole ma non troppo, rispettate i tempi indicati nella ricetta e non sbaglierete. Non mi resta che augurarvi buon appetito...
N.B. per la versione Vegan del piatto consiglio di utilizzare olio EVO a bassima acidità possibilmente della zona del Garda o Ligure di ponente DOP.
Vino consigliato: sauvignon "Kirchleiten" - TIEFENBRUNNER